Gio. Nov 21st, 2024

Con una nota affidata ai mezzi di informazione, il presidente del gruppo consiliare forzista a palazzo Ugdulena, interviene sulla vicenda del relamping.

La denuncia pubblica, durante una conferenza stampa andata in diretta streaming dal Meta Gaming Pub, dell’ex sindaco 5 stelle Patrizio Cinque, comincia a smuovere le acque.

Il progetto di finanza sulla pubblica illuminazione assegnato alla ditta GSimpianti con atti approvati anche dall’ex assessore Angelo Barone, della giunta Tripoli, e affidato a conclusione di tutte le operazioni, al 49%, ad una azienda dello stesso Barone, non poteva passare inosservato.

“Apprendiamo in queste ore la notizia di un presunto conflitto di interessi dell’ex assessore Barone sulla vicenda dell’affidamento del servizio di pubblica illuminazione, vicenda che sembrerebbe coinvolgere altri esponenti della maggioranza e della giunta Tripoli (noi che scriviamo e abbiamo seguito l’inchiesta, non abbiamo al momento, notizia di altri coinvolti n.d.r.).”

“Se queste indiscrezioni fossero veritiere – prosegue il comunicato – si tratterebbe di un fatto grave che farebbe emergere una preoccupante ed ambigua collusione politico-amministrativa, che il Sindaco Filippo Tripoli a nostro avviso dovrà immediatamente chiarire per fugare ogni responsabilità ed un suo diretto coinvolgimento. Se i dubbi nei confronti dell’ex assessore e degli altri esponenti comunali (vale quanto detto prima n.d.r.) fossero confermati, saremmo di fronte ad un fatto gravissimo, che la dice lunga sulla tanto sbandierata trasparenza amministrativa di questa amministrazione.”

“Ci aspettiamo pertanto – conclude il consigliere – che il sindaco di Bagheria chiarisca immediatamente la sua posizione. A tal proposito nelle prossime ore depositerò una interrogazione consiliare nell’interesse generale della Comunità bagherese.”

Nelle prossime ore l’ex sindaco Patrizio Cinque, che ha portato alla luce la vicenda, “per lo stesso spirito di sevizio nei confronti di Bagheria, che ha sempre caratterizzato il mio operato”, come lui steso ricorda in conferenza stampa, depositerà le denunce presso gli organi competenti.

Si resta in attesa di un chiarimento da parte del primo cittadino e dell’ex assessore Barone. Nel primo caso, paiono assolutamente insufficienti le uniche poche frasi sconnesse pronunciate durante un intervista, nel secondo caso possiamo rassicurare i bagheresi che l’ex assessore è rientrato in città e che quindi, se volesse, sarebbe il tempo di dire due parole.
Ci si attenderebbero anche prese di posizione da parte dell’espressioni politiche tutte, e da parte di tutto quell’associazionismo sempre presente al fianco di questa amministrazione.

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.