Mar. Ott 22nd, 2024

Gli scudocrociato ritengono superficiali e insufficienti le risposte dell’amministrazione a tre interrogazioni. Un finanziamento perso, la situazione del traffico (e i soldi buttati) in corso Umberto, l’ennesima chiusura di via Quattrociocchi e la follia dei dossi di via Libertà

Questa Amministrazione è talmente operativa da entrare nella leggenda. Tanta operosità non si vedeva a Bagheria da 50 anni: lo dicono tutti, anche coloro che 50 anni fa non erano ancora nati. Effettivamente 50 anni fa correvano gli anni ’70, la metà degli anni ’70 e la storia ha restituito bene i perché e i per come, di quella strabiliante operosità di allora. La storia e la magistratura. Quella si che era operosa, e ha delineato i contorni delle amministrazioni di quegli anni e delle loro commistioni. Bagheria è talmente operativa che pur di non restare ferma, fa tutto e il contrario di tutto (cit. Sallustio – La congiura di Catilina).

Si legge in una nota diffusa oggi dalla compagine della Democrazia Cristiana a palazzo Ugdulena:

Durante il Consiglio Comunale del 3 Ottobre 2024, l’Amministrazione ha risposto alle interrogazioni, presentate il 16 luglio 2024, dai consiglieri della Democrazia Cristiana: solo due hanno ottenuto riscontro, purtroppo confuso, impreciso, inadeguato e a volte anche errato.

  • Passaggi pedonali rialzati di via Libertà.

Alla nostra interrogazione sulle possibili criticità tecniche relative ai passaggi pedonali rialzati, che noi riteniamo essere in realtà dei veri e propri dossi non conformi alla Circolare n. 3698/2001 del Ministero dei Lavori Pubblici, l’Assessore Mineo che
trasforma il Consiglio Comunale in un gioco a quiz, chiedendo l’aiuto da casa (al
Dirigente), risponde con una lapidaria conclusione “È tutto a norma, è tutto ok”
Una risposta che, nei modi in cui viene esaurita, conferma la superficialità con cui vengono affrontati temi di grande
rilevanza per la sicurezza stradale. L’Assessore si è assunto, senza esitazioni, tutte le responsabilità del caso. Noi continueremo a monitorare attentamente la questione, perché riteniamo che via Libertà, anche in virtù della Circolare menzionata, potrebbe essere esclusa dal PUG (Piano Urbanistico Generale) per il passaggio dei mezzi.

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  • Mancata richiesta di contributi regionali per iniziative sociali, economiche e
    culturali.

Ancora più sconcertante la risposta fornita in merito alla mancata richiesta di
finanziamento da parte dell’Assessorato alle autonomie locali (Avviso regionale del
15/02/2024) finalizzato ad iniziative sociali, economiche e culturali.
L’Amministrazione si giustifica dicendo che il finanziamento non fu chiesto in rispetto
della par condicio in vista delle elezioni dell’8 giugno. Una giustificazione assurda,
poiché la richiesta di un contributo non è un’azione politica imposta dalle regole sulla
par condicio . Alla domanda della Consigliera Maria Grazia Lo Cascio, sull’esistenza di una normativa che vieti di richiedere un finanziamento in periodo pre-elettorale , la Segretaria Comunale confermava l’inesistenza di una tale norma, ammettendo implicitamente l’errore da parte dell’Amministrazione . Un errore che lascia emergere una sconcertante nescienza e supponenza da parte dell’Amministrazione nel rispondere
alla nostra interrogazione . In Aula consiliare scendeva quindi il silenzio. Un silenzio
che equivale ad un’ammissione implicita: “Non abbiamo richiesto il contributo perché
non ne eravamo a conoscenza” o, peggio ancora, “eravamo troppo impegnati in
campagna elettorale per occuparci di queste cose ”.
(aggiunge una nota il redattore: non ci si è vergognati di portare avanti decine di iniziative clientelari, visibili in ogni post sulla pagina istituzionale del Comune di Bagheria durante la campagna elettorale, e si pretende di farci credere che non si è richiesto un finanziamento perché non sembrasse campagna elettorale… MA DAIIIIII!!!!).

  • Caos traffico su Corso Umberto e via Quattrociocchi.

Infine, sull’interrogazione relativa al traffico caotico e ingestibile che affligge la città,
in particolare su Corso Umberto e via Quattrociocchi, chiusa in parte,
l’Amministrazione ha avuto la decenza di non rispondere. Tuttavia, i cittadini hanno
già ricevuto la risposta con l’imbarazzante scenetta della rimozione dell’arredo urbano
su Corso Umberto (voluto dalla stessa Amministrazione, una sorta di “io ti creo e io
ti distruggo”) nell’intento di riaprire la via al traffico e chiudere invece via
Quattrociocchi. Tutto ciò è stato prontamente rivisto grazie a una “rivolta social” su
Facebook, piattaforma che sembra essere diventata l’unico luogo di reale confronto per l’Amministrazione (e adesso cominciano a circolare le immagini della geniale rimozione del ciottolato di via Quattrociocchi, aperta il tempo che te lo racconto per propaganda e poi richiusa n.d.r).
La nostra opposizione continuerà ad essere costruttiva, moderata ma incisiva. Siamo
determinati a contrastare con fermezza ogni scelta che riterremo scellerata, sempre nel rispetto del mandato elettorale ricevuto dai cittadini. Noi siamo qui per difendere gli interessi della comunità, non per piegarci ad azioni di governo superficiali o poco chiare.

In questi giorni qualcosa di simile aveva denunciato anche il coordinamento cittadino ReteCivica – Bagheria, che aveva avanzato una richiesta al Presidente del Consiglio comunale Andrea Sciortino, affinché si discutesse in consiglio la vicenda degli affidamenti preferenziali di una serie di servizi sempre alla stessa associazione di volontariato vicina ad un certo assessore, ottenendo congrui rimborsi spese. Il movimento ha pubblicato anche la PEC e le ricevute, a fronte della quale nessuna risposta si è ottenuta a distanza di un mese.

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.