Ven. Set 20th, 2024

Il meglio deve ancora venire. Non è solo necessità: è il fatto che si può. In una “città di nessuno” si può rubare un casco di banane al fruttivendolo ambulante di quartiere, con una facilità disarmante.

Lo sa bene Johnny Stecchino cosa si rischiava a rubare una banana a Palermo.
Oggi invece, a rubarne un casco a Bagheria non succede nulla. Sono cambiati i tempi.
A farne le spese il fruttivendolo di quartiere, l’ambulante di via città di Palermo, quello nuovo però. Una persona che a parlarci ti stupisce. Per bene, educato, mai sopra le righe, si è fatto ben volere da tutti.


La disavventura tragicomica di un casco di frutti, una volta considerati esotici, poggiato sul tavolino e sparito in una girata d’occhi.
Inutile ogni digressione sul disagio economico e su come la situazione peggiorerà una volta eliminato il reddito di cittadinanza.
La riflessione invece è generale e riguarda la tolleranza e l’indifferenza delle istituzioni da tre anni a questa parte, a tutte le segnalazioni ignorate, a cui fa da contraltare l’impegno profuso in innumerevoli baggianate (scrivere minkiate è troppo ma è quello che andava scritto), senza che la gente avverta la presenza rassicurante dell’amministrazione in città.
Un certo tipo di comunicazione, supina o furba, ha concesso qualche plauso, ma alla fine i nodi vengono al pettine e basta nulla per fare crollare un castello di sabbia, costruito addirittura su quelle che sono imprecisioni colpevoli (anche qui andava scritto minkiate) come chi ci voleva propinare una contrada Monaco recuperata e quasi virtuosa.
Che sia questo il vero scopo?
Rendere il resto della città una immensa borgata di periferia con tutta la sua accezione negativa, così contrada Monaco al confronto appaia zona residenziale.
Bisogna dire che nonostante le resistenze dell’ingiustamente malfamato rione da cui ci giunge stamattina ennesima segnalazione documentata dalla foto,

ci si sta proprio riuscendo. Bagheria come Gotham senza Batman, ma con tanti Joker, pagliacci pericolosi che se la ridono alla faccia delle gente per bene, pensando di averli fottuti.

P.S. a meno che non sia per necessità t’avissiru a fari vilienu!

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti


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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.