Gio. Nov 21st, 2024

Dopo avere sottolineato dalle nostre pagine l’incongruenza dell’affido ad associazioni private di lavori non ultimati, boicottando intenzioni elettorali, ricomincia la storia infinita.

L’innegabile afflato consensuale (nel senso della ricerca di consensi elettorali) caratterizzerà tutto l’operato futuro di questa amministrazione, fino a quando si potrà.

Pur anche ci siano eventi e manifestazioni che sembreranno fuori da questa logica, basterà tirare fuori un particolare (tra quelli spesso omessi dalla comunicazione ufficiale in modo incolpevole) per svelare il recondito intento.

Una dozzina di giorni addietro avevamo acceso i fari sull’incontro promosso dal Comune con associazioni, interessate a cogestire l’atrio del plesso del Circolo Didattico Giuseppe Bagnera di Bagheria. Un incontro assolutamente inopportuno dal momento che non tutti i lavori di riqualificazione della struttura, hanno, a tutt’oggi, passato i collaudi, e proprio la mattina del giorno in cui era previsto l’incontro (15 marzo scorso n.d.r.) i tecnici si aggiravano per il cortile incriminato, e non solo.

Avevamo per altro ricordato da queste pagine, come i finanziamenti e i progetti erano figli della precedente amministrazione, che prevedeva appunto la collaborazione con associazioni private, già in fase progettuale, che avrebbero poi avuto interessi nella cogestione, in un contesto di Amministrazione partecipata il cui regolamento fu redatto dall’Ente locale di allora guidato dai 5 stelle, tagliando la testa ad eventuali fantasiose assegnazioni alle solite associazioni amiche di cui si vociferava con insistenza. Così ad oggi non una sola notizia sarebbe trapelata dall’incontro facendo addirittura dubitare che sia avvenuto.

Ieri in pieno svolgimento di lezioni (non si poteva attendere la chiusura per le vacanze pasquali?!?) i genitori hanno trovato operai a lavoro nell’atrio posteriore tra lo scivolo per disabili e la palestra.

I lavori non era eseguiti a regola d’arte?

Interventi che chiaramente hanno generato ulteriore disagio costringendo gli alunni di alcune classi a modificare il punto di stazionamento in ingresso ed in uscita generando confusione in alunni e genitori.

Il punto di stazionamento occupato dal cassone per gli sfridi edili.

Ma anche rumori assordanti e soprattutto polveri a disposizione dei polmoni dei bambini. Il modo migliore per risolvere lo sgretolamento dei bordi della passerella è stata la trovata geniale di rifilarla restringendone la carreggiata.

Tutto questo mentre il Comune si è amminchiato sulla riqualificazione di via Libertà da effettuare a tutti i costi. Via Libertà a cui gioverebbe non poco la conclusione dei lavori del plesso Bagnera poiché uno degli accessi di emergenza insiste proprio sull’asse viario generando buona parte dei disagi, che si potrebbero dunque risolvere senza sprecare i fonti del PNRR (parte dei quali vanno comunque restituiti).
Una valutazione scuote le nostre coscienze: ma perché su queste cose cala il silenzio di tutti? Bisogna prestare una scala agli operai per attirare la giusta attenzione?

bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti


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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.