Alla rassegna letteraria di Marsala giunta alla sua IV edizione, anche il nostro Antonio Belvedere con “il discorso del sindaco”.

“Il Mare colore dei Libri è un originale festival letterario che mette insieme una fiera del libro con i migliori rappresentanti dell’editoria indipendente e un ricco programma culturale, fatto di eventi eterogenei per tutte le età, legati alla lettura e alla parola scritta e parlata. L’iniziativa è promossa da Navarra Editore con il patrocinio del Comune di Marsala.
La quarta edizione del festival si svolgerà a Marsala (TP) dal 26 al 28 luglio 2024, all’interno del Complesso Monumentale di San Pietro e presso l’ex chiesa di San Giovannello”(tratto dal sito ufficiale dell’iniziativa che vi invitiamo a consulatare qui).

All’interno di questa manifestazione, sabato 27 luglio alle ore 19:00 nella prima delle due location, il complesso monumentale di San Pietro, Antonio Belvedere presenta il suo il discorso del sindaco, in una chiacchierata con Antonella Ingianni, Bruna Scimonelli e Maurizio Padovano.

Antonio Belvedere è nel panorama bagherese una figura legata ad un entourage di intellettuali che si interessano di politica e di cultura a vari livelli. Anche Maurizio Padovano che lo accompagnerà, è persona attiva in questo senso a Bagheria. Insieme hanno inquadrato una soluzione per Bagheria: la promozione e la diffusione della cultura in varie forme, spesso con il coinvolgimento della collettività tutta.
Ci sarà Antonella Ingianni che è portavoce regionale di Europa Verde di cui Antonio Belvedere è, a sua volta, portavoce per il circolo di Bagheria/Santa Flavia insieme ad Enza Ventimiglia. Il quadro degli interlocutori si completa con Bruna Scimonelli docente a Marsala, notoriamente molto attiva nel sociale e nel panorama culturale locale, e amica personale dell’autore.

Il discorso del sindaco è il secondo della collana quaderni bagheresi (sono entrambi acquistabili nelle librerie e nelle edicole di Bagheria, ma anche presso il sito della libreria Interno ’95), ed è quello che ha una valenza politica (oltre che umana e ancora culturale) trasversale rispetto al momento cronologico che racconta.
La vicenda legata al discorso programmatico della fugace esperienza a di mio padre Pietro, come sindaco di Bagheria – ci dice Antonio Belvedere – ha connotati “green” assolutamente “ante litteram” e ritengo abbia contenuti che valicano il locale e hanno ricadute quanto meno regionali. Potrebbe essere una buona base per un progetto più ampio di cui al momento è prematuro parlare.”

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