Mercoledì 3 luglio, alle ore 19 presso l’Atrio dei Carmelitani a Partinico, la giornalista Francesca Currieri modera l’incontro di presentazione del libro dell‘ex professore di liceo, che fu compagno di scuola di Peppino Impastato.
Partinico è un realtà molto particolare, per certi versi omologa a Bagheria, con un certa parte di realtà che tutti vorremo dimenticare ma che molti preferiscono nascondere.
Dimenticare presume una acquisita consapevolezza dell’accaduto che consente di muovere avanti, nascondere significa fare finta di non sapere che certi legami vanno recisi per sempre e definitivamente. E in quattro racconti il tema sembra essere quello dei legami, quelli da recidere e quelli da salvaguardare.
Nell’evento che si terrà a Partinico saranno presenti:
-l’On. Carmine Mancuso (figlio di Lenin Mancuso vittima di mafia) che interverrà sul racconto “Prestai il cavallo a Turiddu Giuliano e mi ringraziò 40 anni dopo a N.Y.”;
-il Prof. Claudio Burgio presidente dell’ Osservatorio Sviluppo e Legalità Giuseppe La Franca vittima di mafia, sul racconto “La mafia non uccide bambini”;
-Il Prof. Michele Vilardo, scrittore, su “Da Pio IX, Edgardo Mortara e Santi Savarino a Peppino Impastato e Felicia Bartolotta”;
-Gaetano (Tanino) La Corte segr. CGIL Partinico su G. Casarrubea storico delle stragi di Stato e figlio di vittima della strage del ’47 nella CGIL di Partinico.
Saranno presenti i genitori di Claudio Domino e il Sindaco di Partinico, Pietro Rao.
Dice Somma in una intervista alla Currieri:
Il messaggio che voglio dare è che bisogna riflettere sulle nostre stesse radici culturali per comprendere meglio certi fenomeni, certi crimini e certe grandi questioni della storia ancorate al nostro territorio, che ancora oggi non trovano chiarezza.
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