Ven. Set 20th, 2024

L’ennesimo attacco al verde pubblico mobilità cittadini, Europa Verde di Bagheria e una piccolissima parte dell’opposizione. Il Comune subisce una sentenza del giudice di Pace. Ma se si fosse fatta la giusta manutenzione?!?

Dovranno essere tagliati gli alberi all’interno del plesso Ciro Scianna di via De Spuches che invadono i balconi di un vicino condominio. Lo stabilisce una sentenza del Giudice di Pace di Termini Imerese, a cui un condomino avrebbe fatto ricorso.
La vicenda era come sempre passata in sordina, ma i cittadini più attenti non si sono fatti sfuggire l’ordinanza che prevede il taglio con la tecnica del tree climbling.

Ad attivarsi in prima battuta il circolo di Europa Verde Bagheria e Santa Flavia che rivolgendosi all’amministrazione, in una pec firmata congiuntamente con i portavoce regionali ricordano al sindaco, alla giunta e al presidente del consiglio comunale che “…negli alberi in questione sono chiaramente visibili nidi e popolazione aviaria, tra cui
rondini e altre specie autoctone;
la direttiva europea n.2009/147/CE che VIETA assolutamente il taglio di rami o alberi
nel periodo di nidificazione degli uccelli che va dal 15 Marzo al 1° settembre;
la legge 157/1992 sulla protezione della fauna selvatica omeoterma all’art. 21 lettera O e
all’art. 31 prevede pesanti sanzioni per la distruzione di uova e nidi.”

Alla pec è stata inoltre allegata una petizione di 150 firme che ha tra i primi firmatari lo scrittore Maurizio Padovamo e l’architetto Antonino Belvedere. Si legge nella nota: auspichiamo si possa trovare un accordo tra le parti in direzione di una potatura dei rami molesti al posto della rimozione totale degli alberi. Oggi gli alberi bisogna piantarli e curarli, non tagliarli.

Anche i consiglieri della Nuova DC si sono mobilitati. Scrivono Pina Provino, Arturo Chiello, Maria Rosaria Ruggeri e Sergio Cannizzaro: non possiamo e non vogliamo permettere che la voce di tanti cittadini non venga ascoltata, gettando nell’oblio la loro istanza.
Piuttosto l’invito che si estende ad ogni membro di questa amministrazione e di interpellare, eventualmente, il contesto cittadino in merito ad interventi del genere.
In virtù di quanto sopra riportato chiediamo che vengano fornite le dovute motivazioni e che così come richiesto piuttosto che al taglio, si proceda a trovare un’ eventuale soluzione alternativa all’immediato abbattimento, magari una più robusta potatura. Inoltre nell’inevitabile e non condivisibile esecuzione della sentenza chiediamo d’inserire nella delibera esecutiva la contemporanea piantumazione, in compensazione, di alberi di altra specie.


Dal canto nostro ci chiediamo: e se si fosse fatta la corretta manutenzione? Ricordate quando ad ogni inizio di anno scolastico, l’amministrazione ha proclamato manutenzione e cura del verde pubblico dei plessi scolastici e invece genitori, insegnanti e personale varie (e anche noi) pubblichiamo le prove che non hanno fatto niente? Questo è il risultato

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.