La vicenda della riqualificazione a tutti i costi di un’area in cui sarebbe stato sufficiente garantire manutenzione e attenzioni, mostra il vero volto di questa amministrazione.
Il Comune di Bagheria, ha stipulato nei giorni scorsi, un contratto di comodato d’uso gratuito per i prossimi tre anni (almeno tanti si prevede possano durare i lavori di riqualificazione di via Libertà) con i proprietari del terreno incolto che ha accesso da via Libertà e via Puglisi.
Da un semplice sopralluogo (ma è sufficiente un sopralluogo?!?) i tecnici del Comune avrebbero stabilito che l’area sarebbe idonea alla realizzazione di un parcheggio temporaneo per ovviare ai disagi previsti dal progetto che moltissimi dubbi ha sollevato in questi giorni.
Dallo stesso contratto di locazione si evince che “sul PRG vigente, approvato con Decreto Arta n 35 del 17/03/2017 cui ha fatto seguito la Presa d’Atto approvata con Delibera del Consiglio Comunale n.59 del 12.08.2020 (il terreno…) ricade in ZTO, parte in attrezzatura di verde pubblico, parte in sede viaria”, non servizi come un’area parcheggio prevederebbe.
Una ulteriore area a verde persa. Sarebbero inoltre necessari quantomeno, alcuni lavori di consolidamento, essendo, ad occhio, la zona individuata, interessata da una vasta depressione che deve essere sfuggita ai tecnici.
Perché l’idea di utilizzare questa area come parcheggio, se proprio non se ne può fare a meno essendo un’ area a verde pubblico, non è venuta in questi anni in cui i commercianti tutti ne lamentano le assenze? E se non ci fosse stata la rivoluzione dei residenti ci avrebbero mai pensato?
In tutti questi lavori caduti come manna dal cielo (il PNRR e i sui fondi in alcun modo sono merito dell’amministrazione che nessuna linea di credito ha intercettato di suo se non l’attivazione di mutui alla Cassa Depositi e Prestiti), perché non si è curata l’attenzione per piani di urbanizzazione integrati a tutela e promozione degli spazi verdi scegliendo di conseguenza?
Il finanziamento previsto per un parcheggio nel prolungamento di via libertà che queste caratteristiche rispettava in pieno, sembra pure andato perso, e in ogni caso non era progetto partorito da questa giunta.
L’attenzione al verde è nell’albero sparito e nelle immagini delle radici degli alberi proprio in via Libertà, che si è pensato bene di soffocare con il cemento nonostante la sollevazione dei cittadini.
Purtroppo, l’esperienza del passato insegna che questa amministrazione pecca di una certa propensione al cemento, seppure millanti 200 ripiantumazioni (dove?????) e quelle note non siano state curate affatto se non da volontari. Ognuno tragga le sue conclusioni secondo coscienza. Mentre con sincera preoccupazione guardiamo agli alberi di corso Baldassarre Scaduto.
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