Ven. Set 20th, 2024

In occasione del triduo di S. Francesco, viene rappresentata la commedia “civitoti in pretura” di Nino Martoglio.

Per la regia di Orazio Lipari, domenica 1 ottobre, presso il cortile del convento di S.Antonio, Bagheria, la compagnia teatrale amatoriale “Con Sant’Antonio insieme per…” ha proposto la commedia “civitoti in pretura” di Nino Martoglio. Essa ci fa fare un salto indietro nel tempo, nella Sicilia di fine ottocento e narra della vicenda giudiziaria di Giovanni Masillara e Natale Fraschinella, dove il primo è accusato di aver ferito il secondo con un’arma da taglio e per questo motivo è processato davanti al pretore. A fare da padrone, però, è la grande ilarità, culminata con le deposizioni di Francesca “Cicca” Stonchiti e Messer Rapa. Ma proprio quando, grazie alla testimonianza di Messer Rapa, si comincia ad intuire quale potrebbe essere l’esito del processo ecco che avviene una lite inaspettata, la quale induce il pretore a sospendere l’udienza.

L’imputato Masillara è stato interpretato da Gian Matteo Lo Piparo, il pretore da Fra Ugo Milazzo mentre le parti legali della vicenda vedono Enza Napoli vestire le parti del pubblico ministero, Walter Di Gristina quelle dell’avvocato Pappalucerna mentre Francesco Paolo Ventimiglia inscena un insolito cancelliere. I teste Cicca Stonchiti e Messer Rapa vengono rappresentati, rispettivamente, da Eleonora Lombardo e Orazio Lipari. Il povero usciere costretto a richiamare continuamente i teste e il pubblico era Vera Alamia. Nel pubblico troviamo il personaggio di Violante Sparapaulo, cui vesti sono state indossate da Laura Mancino Amoroso. Ed il resto del pubblico era formato dalle comparse: Angela Vitale Aiello, Francesco Comparetto, Giovanni Corrao, Angela Rita Damato, Catia Lo Iacono, Piero Lo Iacono e Letizia Vitale. Alla regia vi è stato Orazio Lipari, supportato dal cast tecnico: Rita Lipari, Piera Ducato, Marina Sorci, Giovanni D’Amato.

La rappresentazione ha riscosso un grande successo e molta approvazione da parte degli spettatori accorsi in grande numero per l’evento. Come accennato nell’introduzione, la commedia ha fatto parte dei festeggiamenti in preparazione alla festa di S.Francesco, che avverrà il 4 ottobre. Non è stato previsto un biglietto con rispettiva quota da pagare, semplicemente si è chiesto di lasciare un’offerta che servirà a ripagare le spese per la festa mentre una parte sarà donata alla comunità dei frati minori di Santa Maria di Gesù, Palermo, cui convento è stato rovinato da un incendio lo scorso 25 luglio.

Al momento non è prevista una data bis mentre la solennità del serafico padre Francesco si concluderà giorno 4 con la messa solenne delle ore 18 ed al termine di essa seguirà la processione del simulacro presso le vie del quartiere.

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Di Walter Di Gristina

- Studente di giurisprudenza - Giovane francescano - amante della giustizia, dello sport, della buona cucina e della filosofia.