ReteCivica Bagheria: “Lo abbiamo consegnato alle autorità competenti e poi reso pubblico. Noi siamo per strada al fianco del paese”
Ecco la rivelazione del comitato cittadino ReteCivica Bagheria.
“La segnalazione che è partita dal blog L’inchiesta di Bagheria, come si può ben capire è una segnalazione che abbiamo fatto noi. Nostro è il video originale e non abbiamo paura di dirlo.” Si legge in una nota diffusa sui social.
“Il degrado sociale e non solo sociale in cui versa la città di Bagheria ha raggiunto il massimo livello.
Le istanze inascoltate dei cittadini molti dei quali hanno subito minacce ritorsioni e atti vandalici (mentre l’amministrazione dormiva tranquilla, li lasciava soli e li derideva), li hanno spinti a riunirsi in comitati di residenti delle varie zone, e poi in un coordinamento cittadino, ReteCivica Bagheria che ha come primo nemico il silenzio del comune che si rifiuta di riconoscere il disagio e quindi di prendere provvedimenti.”
“Il video che sta facendo il giro dei social -prosegue la nota – mostra solo una piccola parte di abitudini sedimentate, in una città che non ha più nulla da invidiare ad una puntata di Gomorra. Cambiare la narrazione di Bagheria è fondamentale per uscire da questo vortice di degrado, che ha trasformato ogni angolo della città in un brutto ghetto.
Ci fa sorridere la riposta del Sindaco che bolla le nostre dichiarazioni come campagna elettorale (lui che sta usando risorse pubbliche per affrontare la sua). Una considerazione deve essergli sfuggita: se riconosci la nostra campagna elettorale, ci stai riconoscendo come soggetto politico, e hai smesso di chiederti chi siamo.
Tutti i provvedimenti, sono immediatamente seguenti le nostre segnalazioni, e come abbiamo evidenziato in una dichiarazione al Giornale di Sicilia, la cosa ci lascia molto soddisfatti, perché ci fa sentire utili, e dimostra che siamo sul territorio a sentire le istanze dei cittadini, prima ed evidentemente meglio, di questa amministrazione, che ignora quelle richieste per cui si devono applicare scelte coraggiose, e invece accontenta, con scampoli di normalità serviti a mo di favore personale se non di atteggiamento clientelare (vedi assegnazione delle sedi in barba al regolamento) una piccola parte di fedeli plaudenti.
Dispiace – conclude la nota di ReteCivica Bagheria – dovere anche combattere con parte della stampa locale, che, per motivi che possono valutare i cittadini stessi, osteggia ogni nostra comunicazione ufficiale”.
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[…] denunciarne l’esistenza, mostrando un video di gare di scooter tra la gente (che potete rivedere qui), e sapevamo che la soluzione di tutti i mali a Bagheria, sarebbe stata nascondere la testa sotto […]