Lun. Nov 25th, 2024

Gli interventi seguono i “sentiment” sui social. Con una giunta a trazione “elettorale” non potevamo aspettarci diversamente. Però… c’è un “però”.

Sono iniziati ieri mattina i lavori di manutenzione e ripristino delle aiuole di via libertà, che sono tornate alla memoria di questa amministrazione dopo le nostre denunce sullo stato di degrado segnalato dai cittadini, sopratutto dopo la sfilata di carnevale, con immagini del corteo e giovani mascherine che facevano lo slalom tra gli escrementi, che nemmeno il miglior Tomba nel Super G degli anni d’oro (per quelli meno attempati c’è Google).

Allora diventa molto interessante chiedersi come mai si stia intervenendo, in tante zone di quelle segnalate ma si stia evitando quella dove mesi fa, un falso pepe è schiantato perché marcio, danneggiando 2 vetture?

In primis perché, se si interviene sugli altri alberi marci presenti nella strada, si certifica la colpa del sinistro a carico della mancata manutenzione (e si deve pagare perché la tesi del danno da maltempo non reggerebbe) e poi perché la zona è quella del PTE dove un gruppo di cittadini si è messo in testa di potere restituire decoro ad un rione, e c’è pure riuscito in parte, nonostante l’indifferenza delle istituzioni, ottenendo l’attenzione e l’aiuto di molti residenti e delle forze dell’ordine. Fargli ottenere un altro risultato come la manutenzione di quegli arbusti significa legittimare una coalizione di persone che per tutelare il proprio territorio ha istituito un comitato di residenti in via capitano Luigi Giorgi e sta provando, con altre associazioni del coordinamento cittadino ReteCivica, a replicare l’operazione in altre zone (le segnalazione sullo stato di degrado delle aiuole di via Libertà partono proprio da membri del coordinamento); e se questo mi diventa un competitor???

Ma se i lavori di via Libertà ci distraessero da quelli in zona della residenza del primo cittadino???

Stamattina
Ieri durante i lavori

Perché, diciamocelo, il senso delle priorità a Bagheria, è un po’ sui generis, e ci stupisce come non si intervenga su 5 falso pepe con evidenti segni di marciume in una zona (quella di cui), per altro frequentata da studenti (come quelli del film “Mary per sempre”, ma sempre studenti sono), e invece per due alberi uguali e una palma ad angolo via Mattarella via Papa Giovanni XXIII, si mobilita una squadra di operatori con un macchinario modello “esplorazione su Marte”. Ci abita qualcuno in zona?

#bravofillippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.

Un pensiero su “Comune di Bagheria contro verde pubblico: continua l’odissea.”
  1. Buongiorno nella iniziativa questi link sono tremendi per il primo cittadino questa è giusta per una cittadina fuori dalle regole di convivenza urbana!

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