La figura del beato Don Pino Puglisi in un paese dove esercitò attività parrocchiale, e che l’ha sempre sentito un po’ suo.

L’attività della nostra pittrice Claudia Clemente è stata in questo ultimo anno particolarmente prolifica e frenetica. Mostre, esposizioni e sopratutto arte di strada, i murales, che portano l’espressione del talento e il messaggio artistico, sotto gli occhi del fruitore.
A Godrano le opere realizzate a 4 mani con il pittore Filippo Calvaruso, sono due, una delle quali, inaugurata la settimana scorsa, è dedicata al poliedrico artista ed intellettuale locale Ciccino Carbone in occasione della intitolazione della piazza.

Oggi alle 17:30 in occasione della festa di San Giuseppe, santo patrono della deliziosa cittadina ai piedi di uno dei versanti di Rocca Busambra, sarà inaugurato il secondo lavoro, raffigurante appunto il beato Don Pino Puglisi, Mitis lux.

L’opera è stata realizzata nella piazza intitolata al Beato, nelle immediate vicinanze di un piccolo museo a lui dedicato. La figura del parroco di Brancaccio, ucciso da mano mafiosa il 15 settembre del 1993, nel giorno del suo 56esimo compleanno, ha una valenza particolare per Godrano.

Don Pino prestò attività parrocchiale dall’ottobre 1970 al luglio del 1978 propio nel paese della provincia palermitana, incastonato nella bellezza del bosco della Ficuzza, in un momento in cui si racconta di una faida mafiosa. In ogni caso la comunità si è sempre sentita particolarmente legata alla figura del beato.

L’attività pittorica della Clemente e di Calvaruso ben si presta ad espressioni artistiche che posano coinvolgere il fruitore, con i soggetti rappresentati che sembrano in animazione sospesa pronti però a rispondere alle domande interiori di chi guarda, che siano soggetti religiosi, protagonisti del vissuto, o eroi ed eroine immaginarie.

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