La Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità ha diramato ieri una nota per il mancato seguito dato ad un tavolo tecnico, sulle criticità del Punto Territoriale di Emergenza di Bagheria.
Poiché le criticità denunciate nell’incontro del 29/06/2023 con la direzione aziendale dell’Asp, da’ personale operante al PTE di Bagheria, sono rimaste inascoltate. L’OS Fials denuncia in una nota diffusa a mezzo stampa “che i Lavoratori che operano presso il PTE di Bagheria continuano a lamentare la grave situazione legata alla carenza di personale, che sta determinando grosse difficoltà nella gestione delle emergenze – urgenze e nella garanzia della continuità assistenziale (ad esempio un medico ed un infermiere soli per turno e l’infermiere costretto a svolgere mansioni di ausiliario e portierato, generando un demansionamento).
Inoltre, il personale si è ritrovato a dover gestire contemporaneamente diversi casi clinici, quali ad esempio: edema polmonare in una sala, infarto in un’altra sala, sempre con un solo medico ed un solo infermiere di turno, con l’utenza che nel frattempo continuava a bussare ripetutamente alla porta esterna. “Va da sé – prosegue la nota – che i Lavoratori interessati sono sottoposti ad un notevole stress psico-fisico che potrebbe anche determinare episodi di stress da lavoro correlato, per cui si ritiene che l’intervento da parte di codeste Direzioni debba essere tempestivo al fine dell’incremento di risorse infermieristiche da destinare al PTE di Bagheria.”
“Nonostante l’impegno profuso dal Direttore del Distretto di Bagheria, che ha rappresentato più volte a codesta Direzione Strategica le criticità sopra rappresentate, si registra la totale assenza di iniziative da parte di codesta Direzione Aziendale e Sanitaria che non provvedono a inviare personale a supporto.”
Aggiungiamo per dovere di cronaca, che il disservizio denunciato è ampiamente avvertito dall’utenza, che giornalmente ci interpella per denunciare le carenze. Preme sottolineare inoltre come la zona del PTE sia interessata da vari fenomeni “sociali” che ne mettendo a dura prova la ceretta fruizione ma che la stessaASP sottace. In più di una occasione inoltre il personale è stato anche aggredito fisicamente.
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