È Angelo Sajeva il commissario ad acta nominato dalla regione per procedere all’approvazione del rendiconto di bilancio del 2022.

Una vicenda che ancora una volta la dice lunga sulla bontà dell’attività svolta da questa amministrazione nel senso della normale gestione.

Il rendiconto di bilancio del 2022 doveva essere approvato dal consiglio comunale, entro il 30 aprile 2023. Ma nonostante il sollecito dagli Enti locali ad oggi non si è adempiuto all’obbligo.
Ecco perché il comune viene commissariato e affidato alle mani di Angelo Sajeva che si sostituisce al consiglio comunale, per definire il procedimento.

Ma la difficoltà non è del consiglio comunale: è stata la giunta di governo locale che non ha sottoposto il documento contabile al vaglio di consiglio, magari perché tra un evento elettorale e l’altro non si è trovato il tempo nemmeno di redigerlo, o c’è stata una difficoltà contabile di non si sa bene che natura, con questi allegri patrocini onerosi.
Giusto per avere chiara la gravità di quanto accaduto, se fosse successo nel 2021, con le vecchie normative degli Enti Locali, il Comune di Bagheria sarebbe stato sciolto.

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