Mar. Ott 22nd, 2024

A guardare le immagini sembra si tratti della stessa cosa accaduta alcune settimane fa. Intervento autorizzato? Perché non comunicarlo ai cittadini?

Riflettori puntati sugli sversamenti nel mare di Aspra. Ancora episodi poco chiari che, nonostante le rassicurazioni dell’assessore al decentramento Andrea Sciortino, lasciano i cittadini con numerosi dubbi. Se a queste pagine si imputa una certa tendenza a colpevolizzare l’amministrazione, dalle fonti ufficiali e da altre pagine, l’assoluzione arriva però sempre troppo presto.
Le immagini pubblicate dal consigliere comunale Antonino La Corte, mostrano uno sversamento molto simile a quello della settimana scorsa, rimasto senza colpevole. Il dubbio che possa trattarsi della stessa cosa rimane assolutamente fondato.

Sversamento della settimana scorsa
Immagini di ieri

Secondo fonti interne all’Amap, da diverse settimane ci sarebbero problemi di una certa rilevanza con le pompe e gli sversamenti si sarebbero ripetuti tanto che quanto testimoniato non potrebbe essere frutto di pochi scarichi casalinghi, e nemmeno di imbarcazioni. Secondo gli esperti da noi interpellati, quelle pellicole in superficie sarebbero frutto di giorni e giorni di accumulo.
Così come quello di queste ultime ore: uno sversamento che andrebbe avanti da domenica.
Quand’anche fosse una manutenzione autorizzata allo scarico di acque ( che si sostengono depurate???) sotto costa, perché non renderlo pubblico? Perché non lasciare ai cittadini la facoltà di scegliere se fidarsi o meno dell’attività dell’Amap, in questi giorni nell’occhio del ciclone per altre vicende che riguardano la gestione del customer care, come i bagheresi ben sanno.

L’Assessore Sciortino rassicura gli utenti che si tratta di acque depurate dal caratteristico odore di cloro(?) ma avverte anche che Amap ha in programma un intervento per cui i reflui non depurati saranno scaricati sotto costa e si sta cercando di posticiparlo a dopo il ferragosto. Speriamo che, se non ci si riesce, almeno questa volta ce lo dicano in tempo.
Nel frattempo per completare il quadretto, il sindaco pubblica nelle sue storie le musiche di Mobrici(chi?!?) e sta facendo rimuovere dal campo dove si spareranno i giochi pirotecnici, (forse gli ultimi se riesce nell’intento di abolire la sagra) le restucce infiammabili, mentre ovunque a Bagheria, dalle strade in centro alle contrade più periferiche, il pericolo rimane lì e su Aspra e le sue vicende, nemmeno una parola!

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.