Una comunità unita nel dolore si infrange nell’incapacità di coesione per combattere certi fenomeni che le istituzioni tollerano per non dispiacere le famiglie votanti e i turni della municipale.

Bagheria coi suoi 55000 abitanti circa, non si può permettere una Polizia Municipale, che alle 20 è tavola con la famiglia e quel che succede, succede! Non è solo Aspra a dovere essere garantita. E se qualche giorno fa Ficarazzi le scorribande notturne di un gruppo di bulletti nei parchi pubblici, sono state sventate propio dal corpo cittadino con il sindaco in prima fila, il problema a Bagheria è che di certi movimenti notturni si fa proprio finta di non saperne niente.
Non si lègga un attacco al corpo in sé e per sé, ma all’istituzione amministrazione tutta, la cui indifferenza a questi fenomeni legati al disagio sociale delle famiglie e dei giovani è il primo fallimento evidente.
Una delega assessoriale che ricordiamo è stata per 4 anni nella mani di Emanuele Tornatore, fresco portatore di voti con una lista civica presentata nei giorni scorsi, composta da politici, ex politici e satelliti vari, con un concetto abbastanza lontano dall’idea di civismo. Ed è interessante notare come per un periodo, villa San Cataldo fu affidata alle attenzioni della solita associazione di volontariato, in cui milita un membro di questa lista, che oggi voci insistenti vogliono, autista del sindaco, propio per arginare il fenomeno.
La riprova che le cose si sanno ma ci si gira dall’altra parte, favorendo sempre gli amici.

Saranno tanto propositivi per il futuro… Perché non hanno agito in questi 4 anni? Politiche sociali, famiglie, sicurezza, ecologia, Sogert, illuminazione con sorpresa, lobby del cibo, lobby della musica, e ora anche la guerra alla festa del santo patrono estiva, è questo il futuro che ci riservano per Bagheria?!?

Ecco perché hanno chiuso la villa, altro che storie. Restituiscano le strade alle famiglie!!!

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