L’attesa è finita: il primo film di Barbie è arrivato! Con Greta Gerwig alla regia e Margot Robbie come protagonista, il film si rivela un successo molto più profondo di quanto ci si potesse aspettare!

Nonostante le tre candidature agli Oscar che Greta Gerwig ha raccolto nella sua giovane carriera, sono convinto che molte persone immaginassero questo film come l’ennesimo prodotto superficiale, rivolto principalmente ai più piccoli e destinato ad aumentare le vendite dei giocattoli. Ma Barbie è molto di più.

Il film è realmente sovversivo: non ha paura di osare, di spingere l’acceleratore al massimo e costruire una storia che parta dall’idea delle bambole e arrivi a trattare di temi come la rappresentazione della figura femminile e le disparità sociali di genere. La pellicola è intrisa di un’ironia sagace che con furbizia, ma senza nascondersi, usa la satira per criticare tutte quelle caratteristiche della nostra società che purtroppo sembriamo ancora non riuscire a superare.

Barbie funziona su tutti i livelli: offre alle persone più giovani un film divertente e leggero, ma nasconde al suo interno, per gli adulti, messaggi e tematiche di una concreta rilevanza e di un’inaspettata profondità. Il fatto che non abbia paura di metterci davanti agli errori (orrori) che ognuno di noi compie giorno per giorno, e di palesare la realtà complessa e colma di disparità che vive ogni donna, è un chiaro segnale di quanto questo film non sia di semplice intrattenimento, ma anzi celi una pletora di significati tra le righe.

Il cast poi è stellare, soprattutto grazie ai suoi due protagonisti: Margot Robbie e Ryan Gosling danno il massimo per portare su schermo le loro versioni di Barbie e Ken con la massima serietà, ottenendo risultati comici di livello proprio perché interpretati con tanto impegno. La narrazione bilancia una leggera ridondanza con la continua sorpresa, in ciò che viene raccontato e nel modo in cui viene messo in scena. Un plauso va anche alla fotografia, che con la sua unicità palesa, anche solo visivamente, i messaggi che il film vuole trasmettere.

Per quanto Barbie possa risultare, ad un’occhiata superficiale, semplicemente un film folle e sopra le righe, è veramente interessante scoprire come sia in realtà ricolmo di cuore, di tante risate, tante lacrime ma anche (e soprattutto) di serissimi e potenti spunti di riflessione che non possono non fare breccia nella mente di ogni spettatore culturalmente attento e socialmente attivo.

Io lo considero, personalmente, un trionfo di rappresentazione e empowerment femminile, un successo per quanto riguarda i temi dell’accettazione di sé stessi e soprattutto della presa di coscienza rispetto alle disparità che affliggono il nostro mondo e la cultura moderna. Per tutte queste ragioni, il film è consigliatissimo.

Trovate Barbie in programmazione al Cinema Capitol Multisala di Via Roma Nº 10, agli spettacoli delle 17:00, 19:00 e 21:30.
Per maggiori informazioni:

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