Potrebbe essere l’ennesimo atto di vandalismo o il cedimento per mancanza di manutenzione, o magari entrambe le cose, in ogni caso non ne viene fuori un bel quadretto.

Il venerdì notte Bagheria continua ad essere teatro di illegalità diffuse e tollerate, in certi casi fomentate. Questo è il motivo per cui viene lecito pensare che un bellissimo palo storico, sia stato abbattuto presumibilmente ad opera di vandali. Si dovrà sperare che le telecamere di un qualche esercizio privato abbiano ripreso l’accaduto per risalire agli eventuali autori del gesto o fugare altri dubbi, perché, manco a dirlo, le telecamere sul territorio bagherese, teatro di questi avvenimenti, sono solo 14 e non insistono sul corso Umberto.

Da ormai 4 anni, uno dei tallone di Achille di questa città, è l’imbarbarimento, e chiunque voglia dire e fare credere che chi amministra è vergine da colpe, vi sta mentendo spudoratamente, che lo faccia per abnegazione ed amore, che lo faccia per interesse personale, che lo faccia in attesa che tocchi a lui il prossimo, ennesimo favore, lo fa in maniera fraudolenta.
Ci sono manifestazioni sulle quali si doveva e poteva lavorare, ascoltando il grido di aiuto dei cittadini, che andava in diverse direzioni.

Quando poi pretestuosamente e per motivi elettorali si parla di riqualificazione delle strade e recupero dal degrado sociale impossibile non accorgersi di quanto sia poco onesto intellettualmente questo tipo di approccio al territorio.

Piazza IV novembre, come buona parte del corso Umberto è ormai innocente teatro di sevizie di varia natura, con interventi che ne hanno minato la bellezza.
Nel frattempo così all’improvviso qualcuno ci chiede, ma ‘u stratuneddu ha tutte le autorizzazioni e i collaudi in regola per essere aperto a traffico? Qualcuno si pone mai il problema che a Bagheria c’è una cosa che si chiama Legalità?

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