Un consiglio comunale particolarmente accesso sempre sul pezzo per i cittadini e per la città.

In vino veritas ma anche in incazzatura. Mentre si tenta di votare il piano triennale delle opere pubbliche (gli appalti per intenderci), si infiammano gli animi e il presidente del Consiglio Comunale incalza il consigliere Di Stefano con una frase che noi non sappiamo decifrare ma magari qualche altro lettore, si : ” che un tecnico sia presidente della terza commissione, si può verificare solo a Bagheria”. Non sappiamo cosa abbia voluto dire con questo linguaggio, che a noi sembra linguaggio in codice. Certo a Bagheria, effettivamente certe cose strane accadono. Ad esempio, la presenza nel piano delle opere triennali di un ulteriore progetto per le telecamere di sicurezza in città, per ulteriori 250 mila euro. Stando ai proclami degli ultimi anni, Bagheria non dovrebbe essere dissimile dal Grande Fratello di Orwell. Se non ricordiamo male anche nel progetto di finanza della pubblica illuminazione, l’assessore Massimo Cirano, aveva parlato di un ulteriore implementazione di telecamere. Misteri!!!!
Però puliamo le spiagge in barba all’ecologia, e raccontiamo che è una cosa “straordinaria”, con una visione della realtà che può essere giustificata solo dall’intervento di una fata madrina, o del genio della lampada.

Da mesi a palazzo Ugdulena, per un motivo o per un altro si parla solo di APPALTI PUBBLICI, URBANISTICA, DEMANIO ecc ecc ecc.

Proprio le istanze della città.

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti #nnapurtammusemprebella #filipposeiunmaestro

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