Ven. Set 20th, 2024

Una salma tumulata abusivamente in un loculo potrebbe avere fatto scattare l’indagine, e avere fatto finire nel mirino degli inquirenti qualche impiegato comunale.

Corsi e ricorsi storici diceva Vico.
Da diverse settimane stiamo registrando strani movimenti al cimitero di Bagheria. Polizia municipale, impiegati che non si vedevano così puntuali da tempo, e anche negli uffici preposti di palazzo, si registra un certo fermento. Voci raccontano di una salma seppellita abusivamente in un loculo in cui si voleva tumulare, legittimamente, il proprietario. A completare il quadro delle stranezze che coinvolgerebbero la macchina comunale è stata la successiva emanazione da parte dell’amministrazione, dell’avviso di censimento dei loculi occupati in via provvisoria per stilare una graduatoria di assegnazione di quelli definitivi.

L’equivalente di dichiarare apertamente che il comune, ad oggi, non ha la più pallida idea di “chi” è seppellito “dove”. Come ai bei vecchi tempi andati: è possibile che ancora ci sia qualcuno che al cimitero di Bagheria gestisce i loculi abusivamente? Può essere che nel 2023 il comune si Bagheria non abbia alcun controllo sulla gestione cimiteriale, tanto da dovere chiedere ai cittadini di autodenunciare la sepoltura dei propri morti, con la storiella del censimento per la graduatoria? Ma la graduatoria di attribuzione dei loculi, da cosa dipende? Da chi è morto meglio?
Cosa c’è di vero sulla dichiarazione attribuita al sindaco Filippo Maria Tripoli, sui motivi della sbarra mancante all’ingresso, tolta, a suo dire, perché i cittadini si lamentavano?
Certo è che, la mancanza della sbarra, sarebbe anche molto utile per entrare, seppellire, uscire, senza dovere dare troppe spiegazioni. Tutti questi indizi avvalorano la voce di un impiegato/a con funzioni di controllo che sarebbe finito/a al centro di un accertamento da parte di organi inquirenti.

Lo stato del parcheggio esterno al cimitero

Che le strade di un territorio, sono lo specchio di una amministrazione, lo ripetiamo da tempo, così come ripetiamo che questa tolleranza per le migliaia di piccole illegalità, generano un utile caos dove possono operare meglio certe logiche di malaffare.
Sarebbe un bene se questa amministrazione, che pare non abbia più i numeri per governare, la smettesse di ammorbare la città con gigantesche min…te come quest’ultima del museo della scienza e della terra, e proprio di cose più “terra terra”si occupasse, come della garanzia della legalità.


#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti #nnapurtammusemprebella
#filipposeiunmaestro

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.