Nonostante l’utilizzo dei mezzi ufficiali e semi ufficiali di propaganda politica, la verità di quanto successo in settimana, in consiglio comunale, resta sotto gli occhi di chi lo vuole vedere, nelle dirette del consiglio comunale di Bagheria.
Il mondo incantato dei mini Pony è un racconto che non è più credibile. Molte voci cominciano ad alzarsi. Molte teste cominciano a pensare, a capire che una amministrazione che non ha più i numeri per amministrare nonostante la compravendita delle poltrone in giunta, ha fallito il suo progetto. Quando si pensa poi che quel progetto sarà di nuovo presentato nonostante il fallimento, un brivido corre lungo la schiena. Chi ha potuto seguire il consiglio comunale del 27 aprile scorso, sa la verità… Sa cosa è successo! Con una manovra al limite di un regolamento un po’ troppo plasmabile, un punto all’ordine del giorno, importantissimo, è stato ritirato dal voto di approvazione, perché coi numeri dell’opposizione sarebbe stato votato, con tutte le legittime modifiche del caso. Bisognava salvarlo per come lo avevano pensato, con tutte le sue incongruenze.
Tutta la narrazione fatta sui media da questo momento in poi, sarebbe stata nell’unica direzione della bocciatura del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, come atto di ostruzionismo. Falsità anche quella. I consiglieri di opposizione non hanno votato contro, si sono ASTENUTI!!!!
La responsabilità è dell’amministrazione che non ha i numeri, e lo conferma nelle dichiarazioni ufficiali, lo stesso primo cittadino nei Talk Show che sono tesi al racconto della verità e solidali coi cittadini che informano.
Basta anche in questo caso andare a vedere la penultima intervista rilasciata al pungolo. Vederla poi fino alla fine, fino all’ultimo secondo, restituisce anche una visone nuova della comunicazione.
A completare il quadro di poderose min…te che si raccontano alle persone, l’intervista del sindaco all’ultima emittente locale operante a Bagheria, che non racconta i fatti come avvenuti, non parla dell’astensione dei consiglieri, ma di una bocciatura al voto. Ripetiamo non è andata così!!!
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