Gio. Nov 21st, 2024

Un PD messo all’angolo trova unico sfogo nelle parole rivolte dal consigliere Sparacino al consigliere D’Agati. La maggioranza perde ancora pezzi, non ha i numeri e ritira un punto all’ordine del giorno per non farselo bocciare.

Questa sindacatura è un esperimento fallito, e stupisce che non se ne voglia prendere atto adesso, ma stupisce ancora di più che lo si ammette, ma si pensa di riproporsi per il futuro e con lo stesso progetto, in un anelito misto di caparbietà e incoscienza.

Michele Rizzo lascia la maggioranza (in maggioranza per modo di dire), si colloca nel gruppo misto ma preannuncia la collaborazione con la corrente dell’On. Tamajo. Non senza polemica sul progetto che lo accomunava alla compagine del sindaco Filippo Maria Tripoli, è molto critico anche sull’annuncio che, per quanto, evidentemente fallimentare, si avrà la faccia tosta di ripresentare lo stesso progetto politico.

Le recenti frequentazioni avevano fatto intendere una prossima presa di posizione.

Un progetto politico che oggi pare abbia preso una direzione precisa con le accuse di una trazione PD. Sarà il vicesindaco Daniele Vella infatti, con una mossa reputata al limite del regolamento che ritirerà il punto 2 dell’ordine del giorno  l’adozione, con modifiche ed integrazioni del “Regolamento Edilizio Unico della Regione Siciliana”. I consiglieri, tra cui ricordiamo alcuni tecnici, lo ritenevano modificato artatamente in alcuni articoli, e lo avevano emendato con 22 articoli. Non avendo i numeri in aula per bocciare gli emendamenti e approvare il punto all’ordine del giorno, si è pensato bene di ritirarlo. Questo ha scatenato le ire di quella che si è auto proclamata, con un neologismo dal retrogusto futurista, (pro)pposizione, ed è così che durante un accorato appello del consigliere Biagio D’Agati, Sparacino, comodamente seduto tra i banchi della giunta accanto al vicesindaco, gli dice con evidente conoscenza dei termini: sbraiti come un cane!

La seduta consiliare proseguirà con la discussione del punto 3 e di un emendamento, seppure importantissimo riguardante il piano del Demanio Marittimo e l’accesso alla Baia dei Francesi. Sarà solo pretesto per dimostrare che maggioranza non ce n’è più e verrà bocciato. A toni ritornati alla normalità, ancora una volta si chiederà l’azzeramento della giunta e la chiusura della seduta, mentre continua il silenzio sulla convocazione richiesta per la vicenda della pubblica illuminazione.
Ormai si è fatta una certa e la città fuori palazzo Ugdulena continua il viaggio nel baratro… perché ancora una volta i cittadini, nominati sporadicamente e strumentalmente, non sono tra le priorità di questa amministrazione… BAU BAU!!!

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti #nnapurtammusemprebella #filipposeiunmaestro

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.