A Santino e Michele serve inclusione sociale, quella che viene sempre dopo le esigenze dell’ellettorato dell’assessore preposto.
Giocano tutti a fare i grandi uomini politici, i grandi comunicatori, i grandi urbanisti, gli animalisti convinti, i grandi paladini delle battaglie sociali, in una città che, nella realtà dei fatti, perde pezzi e vive solo di interessi delle consorterie elettorali. Basta guardare i social di tutti gli amministratori. Pagine e pagine di partecipazione alla marcia antimafia, o di inni alla sconfitta alla mafia nei mesi scorsi e il silenzio per gli arresti di ieri o un’unica frase stereotipata.
In questa città ci sono Santino e Michele, 60 e 70 anni, dormono sulle panchine e sulla scale a palazzo Alfano, in pieno centro su corso Umberto.
Santino ha 60 anni è nato a San Nicola, vissuto a Trabia per molti anni, dorme sulla panchina ed è aiutato da una famiglia e un gruppo di ragazzi giovanissimi.
Non importa come arriva a Bagheria ma è espressione del concetto di inclusione delle nostre politiche sociali. Santino non è timido fa quattro chiacchiere con noi e ci autorizza a raccontare la sua storia e la sua foto.
Michele ha 70 anni, è originario di Altavilla Milicia, ci racconta che è per strada dopo essere stato allontanato da: ” la Caritas di via Noto, dove c’è il cinema Excelsior” perché non possono aiutarlo per più di due mesi, ma non capiamo esattamente a cosa si riferisce a quale associazione. È stanco, non proprio in sé ed è più schivo.
Li abbiamo trovati seguendo la segnalazione dei cittadini nel nostro gruppo di discussione, grazie ad un altro cittadino che è quello che gli sta dando una mano e che vuole restare anonimo.
Non è possibile che nessuno si accorga di queste emergenze reali e che tutta l’inclusione sia gestita in maniera clientelare da personaggi che erano tutti nella lista elettorale dell’assessore.
O ancora non è possibile che basti essere stati bacino di voto ed ecco che il vecchino pensionato, magari di un certo sindacato ottiene un sevizio personalizzato per andare in giro la sera, non a dormire sulle scale ma magari a ballare e magari nella palestra di una scuola comunale.
Nessuno osi mettere in mezzo la politica, non c’è nei nostri intenti ma non c’è neanche in questa gestione della cosa pubblica.
Le foto sono state utilizzate dietro esplicito consenso. Siamo tutti invitati a dare una mano. Anche con un suggerimento o una idea.
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